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Pneumatici 4x4 Invernali

ALCUNI SEGRETI PER I PNEUMATICI 4X4 INVERNALI:

I pneumatici 4x4 invernali vanno bene solo in caso di ghiaccio e neve. Ottime in condizioni difficili, offrono però prestazioni interessanti anche a temperature comprese tra gli zero e i sette gradi, un intervallo tipico degli inverni italiani. E più si abbassa la temperatura, più aumenta il vantaggio sulle estive.

Non sono indispensabili per uso cittadino. Anche se le precipitazioni nevose sono, nel nostro Paese, mediamente inferiori rispetto al Nord-Europa, il problema del gelo e delle piogge non va comunque sottovalutato, nemmeno in città. Persino nei centri urbani, basta un po’ di neve per rendere davvero difficoltosa la circolazione.

Il battistrada invernale è rumoroso e aumenta i consumi. Le gomme invernali moderne non hanno nulla da invidiare in termini di confort alle omologhe estive. E nemmeno quello dei consumi è più un problema dato che le carcasse e i battistrada sono ottimizzati anche in funzione di questo.

Le gomme 4x4 invernali causano alti costi aggiuntivi. Se si guarda al solo fatto di possedere due treni di ruote completi, ovviamente c’è un aumento di costi. Ciò che invece viene spesso trascurato è che i chilometri percorsi dall’automobilista, essendo spalmati appunto su due treni, riducono la frequenza con cui bisogna cambiare le gomme.

Con le invernali bisogna andare piano. I moderni pneumatici in commercio sono in grado di soddisfare anche i requisiti delle vetture più potenti. Nessun limite tecnico, dunque, ma niente di meno di ciò che impone il Codice della strada e il buon senso.

Sulla neve la cosa migliore è avere i pneumatici invernali: una regola che vale tanto per le vetture a due ruote motrici quanto per quelle a trazione integrale, che sono tutti piuttosto pesanti e, per questo motivo, più soggetti ad accentuare le sbandate e a scivolare sulle strade in discesa. In tutti i casi, sui fondi ad aderenza zero bisogna guidare in modo non solo prudente, mantenendo sempre una buona distanza dal veicolo che ci precede, ma anche evitando di frenare, di cambiare e di sterzare bruscamente perché sui fondi scivolosi un leggerissimo nervosismo della vettura si può trasformare in una vera sbandata.

Aderenza e motricità. Inoltre, in partenza o quando si resta innevati bisogna cercare di non fare girare a vuoto le ruote, rilasciando la frizione lentamente se si ha un’auto con cambio manuale e accelerando sempre dolcemente. Se le ruote iniziano a slittare è bene inserire la marcia superiore per ridurre la coppia motrice e cercare di recuperare aderenza. In pianura o in salita è meglio usare una marcia lunga per evitare pattinamenti, mentre in discesa è meglio impiegare quella che concilia la motricità per potere governare l’auto con gli effetti del freno motore. Per rendere l’idea: potrebbe essere quella inferiore a quella che si userebbe, ad andatura normale, su asfalto asciutto.